Installare nuovi software – parte I

1 02 2009
Ogni distribuzione di linux contiene già alcuni software di utilizzo comune, in genere abbiamo OpenOffice, Firefox, Gimp (per intenderci il photoshop open source) e tanti altri. Però, ovviamente, può capitarci la necessità di installare programmi non presenti nella distribuzione. E su linux non girano gli applicativi .exe di windows o i .dmg del mac. Storicamente le installazioni di nuovi software sul pinguino venivano fatte esclusivamente attraverso il terminale, ovvero attraverso la compilazione da riga di comando. Questo, per i non esperti di informatica, è sempre stato un deterrente per il passaggio a linux. Ma, da un pò di anni a questa parte, anche installare nuovi software è diventato un’operazione semplicissima.
Di metodi ce ne sono diversi. In questo post voglio parlare del procedimento più semplice e intuitivo, ovvero quello di utilizzare il Gestore Pacchetti Synaptic (anche chiamato Software Management). Di cosa si tratta? Si tratta di un programmino, presente in ogni distribuzione, che si collega in rete e attinge ad una libreria molto ampia di programmi disponibili.

Noi possiamo consultare questa libreria e ricercare, tra i software a disposizione, quello che ci interessa. Dopodiché non ci resta che selezionare l’applicativo e avviare il download. Il Software Manegement non solo ci scarica il programma selezionato ma ce lo installa direttamente, per cui con un solo clic abbiamo il software già pronto per l’utilizzo. La libreria è davvero ben fornita per cui è molto probabile che troveremo il programma che ci interessa, che può essere Amule, BitTorrent, aMSN, Skype, VLC e chi più ne ha più ne metta.
Ma una domanda resta sempre nell’aria: e se non dovessi trovare il programma che mi interessa? Allora dovremmo passare al secondo metodo di installazione, semplice ed intuitivo come questo, ma che spiegherò nel prossimo post.

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